Preventivo climatizzatori Mitsubishi

Anche se ancora siamo in primavera non è strano e anzi è una cosa molto intelligente che ci siano persone che già vorrebbero avere un preventivo climatizzatori Mitsubishi e possono essere persone che hanno già in casa o in qualsiasi altro loro locale di proprietà un dispositivo di questa azienda con la quale si stanno trovando molto bene, però ormai lo stesso è troppo vecchio e ora lo vogliono sostituire con un modello molto più performante per esempio dal punto di vista delle funzioni tecnologiche.

 Anche perché questo non è strano visto che parliamo di un’azienda e cioè la Mitsubishi che ha una certa reputazione in questo settore, settore dove la concorrenza è molto spietata, e che già produce da molti anni dei dispositivi molto performanti, ma è chiaro che con l’innovazione tecnologica gli ultimi modelli hanno non uno ma dieci passi in più.

Infatti, parliamo di modelli che hanno tante funzioni e basti pensare che ormai un climatizzatore lo possiamo controllare a distanza con un App che scarichiamo sul telefonino e sul tablet e ad esempio prima di rientrare a casa possiamo regolare la temperatura per trovarla già fresca nei periodi di caldo.

Poi ci potrebbe essere invece un’altra categoria di persone che non ha mai avuto un climatizzatore in casa e ha sempre cercato di resistere con un ventilatore, ma il problema è che, come tutti sappiamo, ormai con un ventilatore non ci facciamo nulla semplicemente perché ogni estate è sempre più calda e sempre più afosa e quando c’è afa e quando c’è umidità serve un dispositivo potente come sono i climatizzatori della Mitsubishi per regolare la temperatura e per eliminare l’umidità.

 Anche perché sennò altrimenti non si dorme nemmeno la notte ed ecco perché sempre diciamo in questi casi che le persone non vogliono fare degli errori con questo investimento a lungo termine e quindi che non è strano che poi si affidano a delle aziende che possono dare delle garanzie come la Mitsubishi.

 Parliamo sia di garanzie dal punto di vista della qualità e della durabilità dei dispositivi che mette a disposizione per i clienti e anche per quanto riguarda l’affidabilità del servizio di assistenza clienti post-vendita.

Bisogna stanziare un budget prima di scegliere uno tra i tanti modelli della Mitsubishi

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte dobbiamo stanziare un budget prima di poter selezionare uno tra i tanti modelli di questa azienda e altrimenti rischieremmo di andare in confusione arrivando poi a fare una scelta impulsiva e azzardata.

 Chiaramente deve essere una cifra che non ci mette in difficoltà rispetto al bilancio familiare e soprattutto poi dovremo scegliere la classe energetica di quel dispositivo è la sua potenza, fermo restando che più è grande l’ambiente che dobbiamo climatizzare e maggiore dovrà essere la potenza del dispositivo che decideremo di acquistare.

Un’altra cosa importante riguarderà decidere se acquistare un mono split oppure un multisplit, e comunque se abbiamo dei dubbi farci fare una consulenza preacquisto di sicuro ci potrà aiutare a scioglierli. 

Link Utili:

MITSUBISHI Milano

La Mitsubishi Keiretsu (三菱グループ Mitsubishi Gurūpu?, Gruppo Mitsubishi) è la più grande holding finanziaria del Giappone, ed una delle più importanti del mondo.

 

Fu fondata a metà del XIX secolo, da una famiglia di proprietari terrieri nipponici.
La nascita del marchio Mitsubishi risale al 1875 come azienda di costruzioni navali, e la sua storia inizia da Yataro Iwasaki. Nel 1877 l’impresa possedeva l’80% delle imbarcazioni e gestiva il commercio del Paese. Dal 1878 Iwasaki cominciò a diversificare i propri interessi, ed i suoi investimenti nel settore bancario, minerario ed assicurativo superarono il milione di yen.
Il marchio è composto da “tre petali di castagna d’acqua” (che è anche la traduzione del nome), che ne rappresentano i principi fondamentali:

  1. responsabilità comune nei confronti della società;
  2. integrità e lealtà;
  3. conoscenza dei popoli attraverso il commercio.

Nel 1911 la piccola compagnia di imbarcazioni era divenuta un colosso industriale. Uno dei successori di Yataro Iwasaki, Hisaya Iwasaki, suddivise la società in quattro tronconi: i cantieri navali, le banche (integrate nel 1919nella Mitsubishi Ginkō, ora Mitsubishi UFJ Financial Group), le miniere e le assicurazioni. L’automobile non era ancora prevista. Successivamente proprio la Mitsubishi fabbricò nel 1917 la prima auto giapponese in serie.
Dal 1920 la società apre un altro settore, quello aeronautico. Un anno dopo sorse la Mitsubishi Electric, specializzata in prodotti elettrici ed elettronici. Nel 1922 si cominciò a costruire autobus e camion, lasciando l’automobile in disparte.
Nel 1934 i reparti navali e aeronautici furono fusi in un unico gruppo, la Mitsubishi Heavy Industries.
Durante la seconda guerra mondiale, l’industria fu impiegata a produrre mezzi corazzati, tra cui il carro armato Type 95 Ha-Go e il temibile aereo da caccia Mitsubishi A6M “Zero”. Ci vollero diversi anni alla Mitsubishi per riprendersi dai danni riportati agli stabilimenti durante il conflitto. Solo nel 1959 poté proporre al mercato una piccola berlina bicilindrica a 4 posti. Nel 1970 la produzione di auto fu trasferita alla Mitsubishi Motors Corporation(MMC).
Nel maggio 2014, il gruppo tedesco Siemens ha annunciato di avere sottoscritto con Mitsubishi Heavy Industries un accordo per la costituzione di una società mista (Joint Venture), per la fornitura di impianti, prodotti e servizi per l’industria siderurgica. La società mista è posseduta per il 51% da Mitsubishi e per il 49% da Siemens. (Wikipedia)