Quando parliamo di prezzo Mitsubishi come facciamo in questo articolo chiaramente stiamo parlando di climatizzatori e di condizionatori e sappiamo che la Mitsubishi da questo punto di vista è una delle aziende più quotate in questo settore, che tra l’altro è un settore dove stare al top non è certo un gioco.
Infatti, molte persone dall’esterno non sanno quanto possa essere complesso non solo arrivare alla vetta ma soprattutto rimanerci tanti anni e nel caso degli impianti di climatizzazione ci sono molte imprese di un certo livello che si combattono tra loro cercando sempre di migliorarsi sia rispetto alla qualità di dispositivi che mettono a disposizione per i loro clienti e anche rispetto alla qualità dell’assistenza post-vendita che comunque tutti guardiamo e su questo non ci sono dubbi.
Poi difficilmente possiamo parlare dei prezzi in maniera così astratta prima di tutto perché ci sono tanti modelli e quindi tanti climatizzatori di varie potenze e di differenti classi energetiche e come sappiamo in questo caso dipende sempre dalle esigenze del singolo cliente e anche dal budget che ha a disposizione.
Anche perché poi dobbiamo tenere presente che in tanti periodi ci possono essere varie offerte interessanti e quindi possiamo trovare degli ottimi dispositivi a dei prezzi davvero convenienti.
Questo a patto però che ci muoviamo con un certo anticipo e quindi che non arriviamo a ridosso dell’estate quando tutte le persone sono a fare la fila per acquistare un climatizzatore per poter far fronte a quei mesi estivi troppo caldi e troppo afosi che ci accompagnano ormai da molti anni, perché in una situazione del genere un’impresa non è incentivata.
Mentre se ci muovessimo da ora che siamo ancora in primavera è chiaro che qualsiasi impresa di alto livello cerca di premiare chi si muove con un certo anticipo e premia o con delle offerte interessanti, oppure magari dando la possibilità di pagare climatizzatore in tante comode rate, accedendo qualche finanziamento molto conveniente che addirittura in certi casi potrebbe essere a tasso zero.
Molte persone quando devono acquistare un climatizzatore pretendono tanto
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte ci sono molte persone che, quando devono acquistare un climatizzatore pretendono tanto perché sanno che la concorrenza è spietata e soprattutto sono persone che magari già hanno avuto cattive esperienze con un qualche climatizzatore che non li ha soddisfatti e ora non vogliono fare errori.
Per questo motivo possono essere persone che per esempio quando devono sostituire il loro dispositivo pensano a delle aziende come la Mitsubishi per andare a botta sicura, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza clienti come già accennavamo nella prima parte.
Invece sempre per quanto riguarda la parte economica potrebbe essere conveniente andare a fare due chiacchiere con il proprio commercialista di riferimento, per chiedere se abbiamo diritto a ricevere quei bonus fiscali governativi messi a disposizione per quelle persone che decidono di sostituire un loro climatizzatore per un modello molto più potente e soprattutto molto più efficiente dal punto di vista energetico e che inquina meno.
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MITSUBISHI Milano
La Mitsubishi Keiretsu (三菱グループ Mitsubishi Gurūpu?, Gruppo Mitsubishi) è la più grande holding finanziaria del Giappone, ed una delle più importanti del mondo.
Fu fondata a metà del XIX secolo, da una famiglia di proprietari terrieri nipponici.
La nascita del marchio Mitsubishi risale al 1875 come azienda di costruzioni navali, e la sua storia inizia da Yataro Iwasaki. Nel 1877 l’impresa possedeva l’80% delle imbarcazioni e gestiva il commercio del Paese. Dal 1878 Iwasaki cominciò a diversificare i propri interessi, ed i suoi investimenti nel settore bancario, minerario ed assicurativo superarono il milione di yen.
Il marchio è composto da “tre petali di castagna d’acqua” (che è anche la traduzione del nome), che ne rappresentano i principi fondamentali:
- responsabilità comune nei confronti della società;
- integrità e lealtà;
- conoscenza dei popoli attraverso il commercio.
Nel 1911 la piccola compagnia di imbarcazioni era divenuta un colosso industriale. Uno dei successori di Yataro Iwasaki, Hisaya Iwasaki, suddivise la società in quattro tronconi: i cantieri navali, le banche (integrate nel 1919nella Mitsubishi Ginkō, ora Mitsubishi UFJ Financial Group), le miniere e le assicurazioni. L’automobile non era ancora prevista. Successivamente proprio la Mitsubishi fabbricò nel 1917 la prima auto giapponese in serie.
Dal 1920 la società apre un altro settore, quello aeronautico. Un anno dopo sorse la Mitsubishi Electric, specializzata in prodotti elettrici ed elettronici. Nel 1922 si cominciò a costruire autobus e camion, lasciando l’automobile in disparte.
Nel 1934 i reparti navali e aeronautici furono fusi in un unico gruppo, la Mitsubishi Heavy Industries.
Durante la seconda guerra mondiale, l’industria fu impiegata a produrre mezzi corazzati, tra cui il carro armato Type 95 Ha-Go e il temibile aereo da caccia Mitsubishi A6M “Zero”. Ci vollero diversi anni alla Mitsubishi per riprendersi dai danni riportati agli stabilimenti durante il conflitto. Solo nel 1959 poté proporre al mercato una piccola berlina bicilindrica a 4 posti. Nel 1970 la produzione di auto fu trasferita alla Mitsubishi Motors Corporation(MMC).
Nel maggio 2014, il gruppo tedesco Siemens ha annunciato di avere sottoscritto con Mitsubishi Heavy Industries un accordo per la costituzione di una società mista (Joint Venture), per la fornitura di impianti, prodotti e servizi per l’industria siderurgica. La società mista è posseduta per il 51% da Mitsubishi e per il 49% da Siemens. (Wikipedia)